Otto produttori di petrolio dell’OPEC+ hanno concordato di tagliare volontariamente la produzione per un totale di circa 2,2 mbl/g per il primo trimestre del 2024, al fine di sostenere i prezzi e stabilizzare il mercato. In questa cifra è inclusa un’estensione dei tagli volontari sauditi e russi di 1,3 mbl/g: l’Arabia Saudita proseguirà la riduzione di 1 mbl/g decisa nel 2023, mentre la Russia estenderà i suoi tagli (300 mila bl/g di petrolio greggio e 200 kb/g di prodotti raffinati, per un totale di 500 kb/g di petrolio).
Altri paesi dell’OPEC ridurranno la loro produzione di petrolio greggio: Iraq di 223 kb/g, Emirati Arabi Uniti di 163 kb/g, Kuwait di 135 kb/g, Kazakistan di 82 kb/g, Algeria di 51 kb/g e Oman di 42 kbps.
Questi tagli volontari sono calcolati a partire dal livello di produzione richiesto per il 2024 concordato nel giugno 2023 e si aggiungono ai tagli precedentemente annunciati nell’aprile 2023 e successivamente prorogati fino alla fine del 2024.

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