Un nuovo rapporto della Commissione Europea afferma che la sicurezza dell’approvvigionamento di gas in Europa è migliorata significativamente negli ultimi anni, in gran parte grazie alle misure efficaci adottate dall’UE e dai suoi Stati membri. Il rapporto evidenzia una sostanziale diminuzione delle importazioni di gas russo in linea con gli obiettivi di REPowerEU, grazie agli sforzi di diversificazione e alle misure di riduzione dei costi. Le importazioni di gas russo, infatti, sono state sostituite da  fornitori alternativi sotto forma di  importazioni da gasdotti e, soprattutto, da un notevole aumento delle importazioni di GNL (50 miliardi di metri cubi, ovvero +73% rispetto al 2021).

Mentre prima del conflitto le importazioni russe rappresentavano circa il 50% delle importazioni dell’UE attraverso i gasdotti, ora rappresentano meno del 10%. Inoltre, con l’inizio della stagione termica, anche gli impianti di stoccaggio sotterranei all’interno dell’UE sono pieni per oltre il 90%.

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