Secondo le statistiche pubblicate dall’associazione europea dell’energia eolica WindEurope, la capacità eolica installata in Europa è cresciuta di 11,3 GW nel 2018 (11,7 GW aggiunti e 0,4 GW dismessi durante l’anno), di cui 8,6 GW per l’onshore (77% del totale) e 2,65 GW per l’offshore (23%). Si tratta di una riduzione di oltre il 30% rispetto al 2017, che è stato un anno record per le aggiunte di capacità eolica. Secondo WindEurope, nel 2018 la capacità eolica rappresentava quasi la metà (48%) delle installazioni di capacità energetica totale nell’Unione europea.
Nel 2018 nell’Unione europea sono stati commissionati 10.1 GW: la Germania ha aggiunto la maggior parte della nuova capacità eolica (3,4 GW, inclusi 969 MW di capacità offshore) e ha raggiunto 59 GW di capacità eolica installata, seguita dal Regno Unito (1,9 GW, di cui 1,3 GW offshore, raggiungendo 21 GW), Francia (+1,6 GW onshore, raggiungendo 15 GW) e Svezia (0,7 GW onshore, raggiungendo 7,4 GW). 421 MW sono stati dismessi nel corso dell’anno e i paesi extra UE hanno installato 1,6 GW, guidati dalla Turchia (497 MW, raggiungendo 7,4 GW) e Norvegia (480 MW, raggiungendo 1,7 GW). Complessivamente, la capacità eolica installata in Europa si è avvicinata a 189 GW, di cui 179 GW nell’Unione Europea.
Gli investimenti sono aumentati del 20% a € 26,7 miliardi nel 2018: gli investimenti offshore hanno raggiunto € 10,3 miliardi (+ 37%), mentre gli investimenti onshore hanno raggiunto un livello record di € 16,4 miliardi (+ 11%). 16,7 GW dei progetti futuri hanno raggiunto la fase finale di decisione di investimento (FID) nel 2018, tra cui 12,5 GW per onshore e 4,2 GW per offshore; questo rappresenta circa il 45% in più rispetto al 2017 in termini di capacità. La Svezia ha guidato lo slancio con FID per 3,2 GW, seguito dal Regno Unito (FiD per 2,2 GW)

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