L’OPEC+ ha deciso di ridurre la produzione di petrolio di 0,1 mb/g per il mese di ottobre nel tentativo di sostenere i prezzi che sono crollati a causa dei timori di recessione. Questo è il primo taglio alla produzione dall’apice della pandemia. Di conseguenza, nell’ottobre 2022 sia l’Arabia Saudita che la Russia dovrebbero produrre 11 mb/g; la produzione dei paesi del gruppo OPEC 10 dovrebbe raggiungere i 26,7 mb/g, quella dei produttori non OPEC 17,2 mb/g, portando la produzione dell’OPEC+ a una media di 43,9 mb/g.  In precedenza, nel mese di agosto, il cartello aveva deciso di riportare in produzione ulteriori 0,1 mb/g per il mese di settembre 2022, in aggiunta all’aumento di 0,648 mb/g dell’agosto.

Nel mese di giugno  il gruppo di paesi produttori di petrolio, che comprende l’OPEC e i suoi alleati non OPEC, inclusa la Russia, aveva approvato un accordo per incrementare del 50% le aggiunte mensili dell’offerta globale di petrolio da 0,432 mbl/g nel giugno a 0,648 mbl/g a luglio e agosto 2022. Tra agosto 2021 e giugno 2022, l’OPEC+ ha aumentato il suo obiettivo di produzione ogni mese di 0,432 mb/g.

 

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